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sabato 8 gennaio 2011

Sangue di strega

Oggi vi voglio raccontare una storia antica, di sangue e violenza, di fuoco e tormento, di dedizione e perdono, di amore e piacere. Nel tardo Medioevo era ancora forte e diffusa in tutta Europa l'antico sapere del mondo naturale legato agli antichi culti della Madre Terra. Si trasmetteva solitamente per via femminile e riguardava conoscenze di cura, uso delle erbe, divinazione, contatto con i disincarnati, capacità di dialogare con le forze di natura e di influenzarle con doni e rituali. C'erano anche conoscenze legate alle forze di morte e trasformazione, manipolazione e brama di potere, perchè anche in quella tradizione il germe dell'egoismo portava i suoi velenosi frutti.

L'umanità stava sviluppando sempre più in Europa la capacità di pensiero astratto e razionale, le logiche del potere politico, economico e religioso si impregnavano sempre più di materialismo e razionalismo. Era il trionfo del pensiero logico razionale, attivo, maschile e analitico, votato alla conoscenza e al dominio di ogni campo del sapere. Tutto ciò che non rientrava con questo sviluppo principale delle facoltà umane venne giudicato e represso. Le esponenti del sapere femminile antico vennero bollate come streghe e perseguite. Sorsero uomini inflessibili, predicatori infervorati, carnefici spietati che per secoli cercarono di annientare tutto quanto era escluso dalla loro visione del mondo. Molto dolore e molto violenza avvelenarono il ventre della terra.

Le anime disincarnate più elevate delle perseguitate si raccolsero allora in un grande consiglio e deliberarono che era loro diritto esigere giustizia: come era stato sparso il loro sangue, avrebbero potuto un giorno spargere il sangue dei loro persecutori. Ma trasformarono questa terribile maledizione con il loro cuore di Donne in una possibilità di riconciliazione: avrebbero infatti “sparso il sangue” dei carnefici unendosi a loro in vite successive, servendoli come mogli e offrendo ai figli di quelle unioni la possibilità di riunire e portare pace tra le due correnti. Fu così che molte delle loro discendenti accolsero il grave compito e fu normale incappare in donne sensibile e amorevoli unite in legame indissolubile con uomini brutali e maschilisti.

Da quelle unioni sgorgò una nuova possibilità che oggi si manifesta in moltissime persone: riattivare gli antichi doni di guarigione e sapienza legati alla terra e ai cicli lunari coniugandola con la capacità di pensiero astratto e creativo, di verifica e analisi del pensiero logico razionale. I due emisferi cerebrali che sono ormai in equilibrio possono ora imparare a lavorare insieme con compiti diversi per aprire la strada ad una nuova umanità dalle capacità potenziate e composta di individui più consapevoli.